C’era una volta un fabbro di nome Jack che viveva in una casa col tetto di paglia. Dietro la casa, in fondo all’orto, c’era un vecchio albero di ciliegio che non dava più frutti. Chiunque altro l’avrebbe abbattuto, ma non il fabbro: quell’albero era stato piantato dal suo bisnonno!
Un pomeriggio, mentre faceva un pisolino sotto il suo amato ciliegio, sognò una minuscola fata che, seduta su un ramo fiorito, gli diceva:
– Jack, credo che faresti bene ad andare in piazza e a rimanere lì fino a quando arriverà qualcuno a parlare con te.
– Sul serio? E perché? – domandò lui in sogno, ma la fata del ciliegio era già svanita e Jack si svegliò.
Il fabbro decise di seguire quello strano consiglio e si diresse verso la piazza del paese. Si sedette su una panchina e dopo un’oretta un com-merciante gli si avvicinò e chiese:
– Mi spieghi che cosa stai facendo? Allora Jack gli raccontò il suo strano sogno e l’altro si mise a ridere:
– Ma guarda! L’altra notte anch’io ho sognato un folletto che mi diceva di trovare una casa col tetto di paglia e di scavare sotto il ciliegio in fondo all’orto. Secondo lui avrei trovato un tesoro!Io però, non sono un credulone e so che non è così!
Ma il fabbro stava già correndo verso casa e, quando arrivò, prese la vanga, scavò ai piedi dell’albero e trovò una pentola piena d’oro.
Il suo amato ciliegio gli aveva fatto proprio un bel regalo!