Questa è una storia che molti hanno vissuto, da bambini. Ma che poi, da grandi, si sono scordati… Peter Pan, il magico ragazzo volante, è tornato a Londra, a casa Darling. Già, perché ha lasciato la sua ombra nella cameretta di Wendy, qualche giorno fa.
Wendy è una ragazzina che adora raccontare storie ai suoi fratelli. E Peter adora ascoltarle, per questo si era fermato da quelle parti…
Catturare un’ombra non è facile e Peter fa un gran baccano. Così Wendy si sveglia.
Ed è felice di rivederlo, ma anche un po’ triste, perché i genitori hanno deciso che dal giorno seguente non potrà più dormire nella camera dei bambini. Dove crescere, le hanno detto… Oh, se è solo per questo, Peter sa come rimediare: porterà Wendy e i suoi fratelli, Gianni e Michele, sull’Isola che non c’è, un posto speciale dove non si diventa mai grandi.
Per andarci, bisogna saper volare. Oh, a questo si rimedia facilmente: la polvere di fata di Trilli, la fatina che accompagna sempre Peter, dona a Wendy, Gianni e Michele la magia del volo. La strada è facile: “La seconda stella, poi si volta e… via, sempre dritto!” esclama Peter mentre con gli amici sorvola il cielo di Londra. Ben presto, i nostri raggiungono l’Isola e li accoglie… una palla di cannone sparata da una Nave Pirata!
Sì, Capitan Uncino, il capo dei pirati, ha solo una cosa in mente: catturare Peter Pan. Anzi, per la verità Uncino ha in mente due cose: la seconda è il coccodrillo che tanto tempo prima si è mangiato la mano del pirata, insieme con una sveglia. Da allora, quando sente un tic tac, Uncino trema perché sa che il coccodrillo si sta avvicinando. Peter però è più furbo di lui e anche questa volta si salva. Tutto a posto, dunque? No, visto che Trilli è troppo, troppo gelosa di Wendy. La fatina vuole Peter tutto per sé…
Perciò, prima che Peter atterri sull’Isola, consiglia ai suoi amici – i Bimbi Sperduti – di abbattere un feroce uccello di nome… Wendy! È per questo che mentre atterrano Peter e i ragazzi ricevono delle sassate. Per fortuna nessuno si fa male, ma Peter di infuria con Trilli, e decide di cacciarla dal suo regno, anche se solo per una settimana…
E comincia l’avventura! Wendy si divide dai fratelli: Gianni e Michele vanno in esplorazione con i Bimbi Sperduti. Lei invece vola alla Laguna delle Sirene con Peter… L’esplorazione dei Bimbi Sperduti dura poco. Presto, infatti, vengono catturati dagli indiani che li accusano di aver rapito la figlia del capo, Giglio Tigrato. In realtà la fanciulla è stata catturata da Uncino, che l’ha legata a uno scoglio nella Laguna delle Sirene. “Dimmi dove si nasconde Peter Pan e ti rimanderò da tuo padre!” dice minaccioso il pirata. “Ed è meglio che tu ti decida, cara, perché tra poco salirà l’alta marea e allora non potrai più parlare!”
Proprio così, Giglio Tigrato sta per annegare. Ma Peter, che ha visto e sentito ogni cosa, interviene e riesce a liberare la ragazza e a riportarla alla sua tribù. Uncino però è un vero vulcano di idee malvagie. Ha già ordinato a Spugna, uno dei suoi pirati, di catturare Trilli. Ha una proposta da fare alla fatina: se davvero vuole liberarsi di Wendy, basta che riveli dove si trova il nascondiglio di Peter. E, bugiardo, promette che non torcerà un capello al magico ragazzo…
Trilli si fa convincere, ed è una pessima idea perché Uncino dopo averla rinchiusa in una lanterna organizza un piano per cacciare per sempre Peter dall’Isola.
Intanto, nel rifugio, Wendy sta parlando ai Bimbi Sperduti. Comincia ad avere un po’ di nostalgia di casa e racconta loro che è bello avere una mamma, una famiglia… Queste parole fanno venire voglia di casa anche ai Bimbi Sperduti. E fanno infuriare Peter: “Fate pure!” strilla. “Andatevene e diventate grandi! Ma vi avverto: una volta partiti non potrete più tornare qui!” Ma i Bimbi Sperduti hanno deciso: seguiranno Wendy. Peccato che usciti dal rifugio finiscano nelle mani dei pirati! Trilli nel frattempo ha capito di aver sbagliato e dopo essersi liberata vola da Peter ad avvertirlo: bisogna salvare Wendy e gli altri! Il ragazzo magico arriva giusto in tempo, perché Uncino ha già gettato Wendy in mare. Ma Peter la prende al volo! E comincia una coraggiosa lotta con il pirata, facendo precipitare lui in acqua. E chi lo aspetta, tra le onde? Il coccodrillo! Tic tac… sta per suonare l’ora dei guai, per Uncino.
Peter, a bordo del Nave Pirata – che ora vola, grazie alla polvere di Trilli – riporta Gianni, Michele e Wendy a Londra. E i genitori, rientrando a casa, la ritrovano addormentata accanto alla finestra. Che cosa curiosa! Perché non è nel suo letto? Forse perché ha vissuto una meravigliosa avventura. In lontananza si intravede ancora l’ombra del vascello. E il padre di Wendy, stupito, esclama: “Ho la sensazione di averlo già visto… tanto tempo fa, quando ero bambino!” Perché questa è una storia che molti hanno vissuto, da bambini. Ma che poi, da grandi, si sono scordati…
FINE
É veramente bellissima l’adito