C’era una volta in un bosco un asinello che abitava tutto solo nella sua casa. Non aveva nessun amico anche perché gli altri animali non erano gentili con lui, lo ritenevano troppo timido e lo prendevano spesso in giro.
Più passava il tempo e più l’asinello s’intristiva.
Ma un giorno sentì una voce:
– Pip, pip….. ciao!
E da sotto il pavimento uscì un topolino minuscolo.
– Sono un topolino di campagna, squittì, e sono venuto perché tu sei solo e hai bisogno di compagnia.
Così fecero amicizia, si raccontarono storie, si scambiarono giochi e ricordi e l’asinello era finalmente felice. Era così felice che volle comunicarlo a tutti:
– Ho trovato un amico! Ho trovato un amico!
– Ah sì! E chi sarebbe questo amico? gli chiese l’orsetto alquanto risentito a nome di tutti, è qualcuno di talmente piccolo che è invisibile?
L’asinello solitario sapeva che gli altri l’avrebbero preso in giro per l’amicizia con un animale così minuscolo e così rispose:
– No, il mio amico è un grande elefante.
– Un grande elefante?!
Ma nessuno gli credette e i suoi vicini si radunarono vicino alla casetta per avere le prove.
– Facci vedere il tuo amico!
L’asinello solitario, per togliersi dall’imbarazzo, stava per dire che il suo amico era andato a spasso, ma proprio in quel momento uscì il topolino e si mise a squittire:
– Sono io l’amico dell’asinello!
– Ma guarda un po’, lo derisero gli ospiti, se tu sei il grande elefante allora vuol dire che l’asinello è un grande bugiardo!
L’asinello, sopraffatto dalla timidezza e dalla vergogna, prima arrossì dalle orecchie alla coda e poi sprofondò nel silenzio.
– Ma io sono davvero un elefante! Ma dovete sapere che non sono un semplice elefante, sono un animale magico, disse il topolino per togliere l’amico dall’imbarazzo, ora ho dovuto
trasformarmi in un piccolo topo perché quando sono delle mie dimensioni normali non riesco a entrare nella sua casetta. Pensate che dovrei perfino infilare la proboscide nel camino con il rischio di distruggerla per uno starnuto. Se volete, vi do subito una dimostrazione, aggiunse.
– No, no, ti crediamo sulla parola, disse l’orsetto impaurito all’idea del confronto con un animale enorme, ma comunque io non vorrei mai essere così piccolo.
– Anche lui non voleva essere piccolo, disse allora l’asinello, ma mi vuole troppo bene e ha deciso di vivere per sempre con me come un topolino.
– Ah menomale, tirarono tutti un sospiro di sollievo, allora è proprio un vero amico.
E da quel giorno tutti gli animali cominciarono a dire che anche il più piccolo può essere un grande amico! Perfino più grande di un enorme elefante!
Fiaba Ucraina trovata nel web.