In un grande prato viveva una piccola margherita di nome Marilù, circondata da tanti fiori colorati e rigogliosi. Marilù era sempre triste e non parlava con nessuno, spesso piangeva e non voleva alzare la testa verso il sole. Un giorno passò di lì Fata Primavera che la vide con il capo chino e le chiese: “Marilù, perché piangi? Come mai sei sempre triste?”
La margherita alzò appena la testolina verso Primavera e rispose: “Sono triste perché sono tanto piccola… Guardati intorno, gli altri fiori sono tutti belli, alti e colorati. Io sono così piccola che quando piove tutta l’acqua mi bagna il viso e non riesco nemmeno a scuotermi per farla andare via”.
Primavera ci pensò un po’ su e poi disse:” Va bene, farò come vuoi e ti trasformerò in un fiore altissimo “.
Il mattino dopo il prato era pieno di grandi margherite, belle, alte e splendenti. Lì vicino pascolava un gregge di pecore affamatissime che, non appena vide le margherite così alte e belle, cominciò a brucare senza sosta. Marilù per non essere mangiata, fece appena in tempo a nascondersi dietro a una grossa siepe. Tempo dopo, la fata Primavera ripassò di lì e ci mise un po’ per trovare Marilù, che era ancora nascosta.
“Cosa succede questa volta?” le chiese la fata. Allora la margherita le raccontò delle pecore e delle sue amiche che erano state mangiate. Fata Primavera pensò a come avrebbe potuto aiutarla.
“Ecco, ho trovato!” disse. “Diventerai di nuovo piccola, ma…” e così dicendo fece cascare sulla sua corolla una polverina lucente e subito i petali della margherita si chiusero. “Stai tranquilla, d’ora in poi l’acqua non ti bagnerà più il viso, perché quando la pioggia si avvicina o il sole scompare all’orizzonte chiuderai i tuoi petali”.
Da quel giorno, tutte le margherite la sera chiudono i petali e piegano le testoline per riposarsi felici!
Storia trovata nel web.