Quando la madre di Hänsel e Gretel era morta, per tutti era stato un dolore immenso. Poi il tempo era passato e il papà, che faceva il taglialegna ed era ancora un uomo giovane e bello, decise che era arrivato il momento di prendere in sposa un’altra donna.
La prescelta era la figlia di un fattore che abitava in una vallata a pochi passi dal bosco in cui lui andava a prendere la legna.
Aveva lunghi capelli biondi, che teneva raccolti in una treccia, e la faccia tutta cosparsa di lentiggini. Non appena l’uomo l’aveva vista se n’era innamorato.
E così aveva cominciato a corteggiarla.
Dapprima si limitava a un saluto da dietro la staccionata mentre lei magari mungeva le mucche.
«Buongiorno, signorina!»
Lei rispondeva timidamente, asciugandosi la fronte sudata col fazzoletto. Poi lui aveva iniziato a portarle dei mazzetti di fiori di campo.
«Per la creatura più bella di queste montagne» le diceva galante.
«Grazie…» mormorava lei.
Alla fine, l’uomo era venuto alla fattoria a chiedere ufficialmente la sua mano.
Il padre della ragazza era una persona semplice, buona. Sapeva che il taglialegna non era un uomo ricco, e non avrebbe mai fatto fare una vita da principessa alla figlia, ma sapeva anche che, quando ci si ama e ci si impegna a far andare avanti le cose insieme, la vita può essere comunque bellissima: con o senza tanti soldi.
E poi era contento di poter avere subito dei “nipoti”: il taglialegna aveva infatti già due figli, nati dal precedente matrimonio.
Ma non fu altrettanto contenta la figlia. Quando, dopo la celebrazione delle nozze, la ragazza si trasferì nella casetta insieme a Hänsel e Gretel, iniziò a lamentarsi di continuo.
Non aveva soldi per comprarsi un vestito nuovo!
Non c’erano soldi per mangiare un po’ di buona carne…
E tutto per colpa di quei due bambini!
Insomma, la ragazza cambiò, diventando di colpo una donna odiosa ed egoista! E Hänsel e Gretel, che speravano tanto di avere una nuova mamma, si ritrovarono invece con una perfida matrigna!
Paolo Valentino, 365 fiabe della buonanotte, De Agostini
Questo è il magico universo racchiuso nel libro che tenete tra le mani: una collezione di fiabe della buonanotte, da leggere prima di andare a letto, per addormentarsi ogni giorno cullati da un nuovo racconto.
Età di lettura: da 3 anni.