Le sei figlie del re del mare avevano una grande passione che le univa: i loro giardinetti.
Attorno al castello si estendeva infatti un parco di sabbia finissima, azzurra, dove crescevano alberi rossi e blu. C’era, lì, una strana luce celeste che avvolgeva ogni cosa, tanto che sembrava di essere nel cielo invece che sul fondo del mare. E poi, quando l’acqua era calma, si riusciva anche a vedere – guardando bene in alto – il disco luminoso del sole, che da lì appariva di colore rosso fuoco.
Ognuna aveva il proprio personale giardinetto, che curava come preferiva, con fiori di diverse tonalità e con le decorazioni più bizzarre trovate nei resti di navi affondate.
Un giorno decisero di organizzare un concorso: Il più bel giardinetto delle sorelle del mare. I giudici sarebbero stati la nonna e il papà.
Le cinque sorelle maggiori partirono come saette da una parte e dall’altra, alla ricerca di relitti di navi. Era lì, infatti, che riuscivano a trovare le cose più strane con cui abbellire il proprio giardinetto.
Si avventurarono anche dove non erano mai andate. Ci fu chi trovò candelabri, chi vassoi pregiati o vestiti inzuppati dentro vecchi bauli.
La più giovane delle sei, che tutti chiamavano semplicemente Sirenetta, cominciò a nuotare attorno al proprio giardinetto, e a pensare. Il giardino era già pieno di oggetti che venivano dalla superficie. Negli anni, nei loro giardinetti, avevano messo di tutto – anche oggetti che non sapevano neppure a cosa servissero!
Intanto le cinque sorelle cominciavano ad allestire i giardinetti e ce ne fu persino una che gli diede la forma di una balena.
Alla fine la Sirenetta decise: a lei piaceva guardare il sole, e il suo giardinetto sarebbe diventato un sole. Piantò un cerchio di fiori rossi e tutt’attorno dei fiori bianchi.
«Ma è così… spoglia!» dicevano le sorelle, sicure di avere la vittoria in pugno.
Mai si sarebbero aspettate il responso della nonna: «Il premio va a te, Sirenetta, perché la tua semplicità è stata commovente, e questo giardinetto è il più bello dell’intero giardino!»
Paolo Valentino, 365 fiabe della buonanotte, De Agostini
Questo è il magico universo racchiuso nel libro che tenete tra le mani: una collezione di fiabe della buonanotte, da leggere prima di andare a letto, per addormentarsi ogni giorno cullati da un nuovo racconto.
Età di lettura: da 3 anni.