«Mi chiamo Cappuccetto Rosso e sono una bambina come tante. Forse sono solo un po’ speciale per la mantellina rossa che indosso sempre, ma sapete, è un regalo della nonna e per questo non me ne separo mai!
Come tutte le bambine qualche volta – anzi, diciamo quasi sempre! – obbedisco ai grandi. A scuola resto in silenzio, be’ quasi. Faccio i compiti… sì, quasi tutti. E studio le lezioni… anche se, lo ammetto, preferisco andare fuori a giocare con gli amici.
Dicevo, quasi sempre obbedisco ai grandi, ma qualche volta no.
D’altronde, alzi la mano chi non ha mai disobbedito ai propri genitori o al maestro!
Un giorno la mamma mi diede un cestino con della focaccia e del vino da portare alla nonna.
Lei era ammalata, e non poteva andare a fare la spesa.
Abita in una casetta al di là del bosco, e per raggiungerla bisogna attraversarlo tutto, seguendo un sentiero.
Prima che uscissi la mamma si raccomandò tanto che non lasciassi la strada principale. E indovinate invece cosa feci io?
Incontrai un lupo tanto simpatico… e poi penso che il resto della storia la sappiate già!
Quando arrivai a casa della nonna, lei era già stata divorata da quel lupo, e la stessa sorte toccò subito anche a me.
Se non fosse stato per un coraggioso cacciatore che passava di là in quel momento ora sarei ancora dentro la pancia del lupo.
Che brutta fine avrei fatto!
Perché vi sto raccontando tutto questo? Semplice, perché voglio che voi non facciate il mio stesso errore… Vi assicuro, non è per niente piacevole finire tra le fauci di un animale tanto spaventoso. Ho avuto talmente paura che, a volte, ancora me lo sogno di notte… e non sono bei sogni!
Se quindi la mamma vi dice di non abbandonare un sentiero o di non fare qualcosa di pericoloso, c’è sempre un buon motivo, e bisogna ascoltarla… ma attenzione: quasi sempre!
Se state giocando, divertitevi più che potete. Se state leggendo un libro, continuate finché non siete stanchi, anche se i grandi vi dicono di spegnere la luce perché si è fatto tardi.
Se qualcosa vi appassiona, insomma, non fermatevi mai!»
Paolo Valentino, 365 fiabe della buonanotte, De Agostini
Questo è il magico universo racchiuso nel libro che tenete tra le mani: una collezione di fiabe della buonanotte, da leggere prima di andare a letto, per addormentarsi ogni giorno cullati da un nuovo racconto.
Età di lettura: da 3 anni.