C’era una volta una principessa che viveva in un grande castello; era molto triste perché una strega la teneva sotto un incantesimo: ogni volta che qualcuno la chiedeva in sposa, veniva trasformato in una statua di sale.
Un cavaliere seppe questa triste storia e si presentò alla reggia chiedendo di parlare con il re. Appena vide la principessa, che era molto bella, si innamorò di lei e, prima di chiederla in sposa, pensò di liberarla dall’incantesimo.
Andò dalla sua madrina, che era la fata del fiume, e le chiese consiglio. La fata gli spiegò che, per rompere l’incantesimo, doveva rubare un anello che la strega aveva al dito e donarlo alla principessa. Poi gli diede una bevanda magica: chi la beveva si addormentava come un sasso.
Il cavaliere si travestì da boscaiolo e raggiunse la grotta della strega. Appena le si trovò davanti, le chiese: – Vuole un po’ di legna, bella nonnina?
La strega rispose: – Mi servirebbe proprio! Portamene un po’ in casa.
Il giovane trasportò la legna al focolare della strega, poi chiese: – Nonnina, mi puoi dare un bicchiere d’acqua?
La strega versò l’acqua per il giovane e anche per lei. Prima di bere, il giovane, di nascosto, versò la bevanda nel bicchiere della strega, che bevve e si addormentò di colpo.
Il giovane le tolse l’anello e corse alla reggia, per farlo indossare alla principessa, che subito chiese in sposa. I due giovani si sposarono.
E la strega… è ancora lì che dorme!