Il lombrico e la fatina

I lombrichi non hanno mai molta fortuna: sono bruttini, non si vede dov’è la testa e dove la coda e sono sempre un po’ sporchi perché, non avendo le zampe, camminano strisciando per terra. Per queste ragioni le fatine del bosco li ignorano. Queste volano qua e là per aiutare i fiori a sbocciare quand’è primavera e le foglie a cadere quando viene l’autunno. Smeraldina era una fatina particolare: volava sempre con le api e le farfalle indicando loro i fiori più ricchi di nettare. Ed era felice del suo lavoro!

Un giorno un furioso temporale primaverile si abbatté sul bosco e tutte le fatine corsero a cercare un rifugio. Smeraldina, bagnata e tutta infreddolita, trovò riparo sotto un fungo porcino. Era lì in trepida attesa aspettando che spiovesse, quando sentì una vocina:

Fatina, fatina, finalmente ti posso vedere da vicino e parlarti! Voli sempre e ho cercato più volte di chiamarti, ma non mi hai mai sentito!

Smeraldina si guardò intorno, ma non vide nessuno.

Sono qui, sono qui! Guarda meglio per Smeraldina guardò e vide qualcosa muoversi tra la fanghiglia. Ebbe anche un po’ di paura!

Lo so che non mi vedi! Sono tutto bagnato e sporco di terra. Sono un lombrico, uno di quegli animali che tutti disprezzano e schiacciano. E i pescatori ci usano anche come esca per i loro

Smeraldina non aveva mai visto un lombrico, abituata a volare alto, e rimase molto impressionata da quell’esserino. Non vedeva i suoi occhi e neanche la bocca. Ma la sua voce le fece molta tenerezza.

Non riesco a vederti bene! Sei tutto sporco e bagnato!

E’ il destino di noi lombrichi! Tu non lo sai, ma siamo noi che teniamo pulito il bosco. Mangiamo ciò che voi gettate via! Siamo degli spazzini e siamo disprezzati da tutti! Così piagnucolava il

Ecco, ora riesco a vederti! Certo non sei molto carino, se sei sempre sporco di

Lo so! Sapessi quanto vorrei avere un paio di ali per volare con te!

Non preoccuparti! Scenderò più spesso a terra e diventeremo amici!

Davvero dici questo?

Te lo prometto! E poi anche noi fatine lavoriamo per il bosco! Insegniamo agli insetti a volare e alle piante a fiorire! Se non ci fossero i fiori non ci sarebbero i frutti. Se non ci fossero i frutti, non ci sarebbero i semi! E’ dai semi che nascono nuove piante e così il bosco si rinnova sempre!

Allora anche voi lavorate!

Certamente! Anche noi fatine lavoriamo! E anche volare a volte costa fatica! Soprattutto quando piove.

Tornerò a trovarti! E dirò anche alle altre fatine di scendere più spesso a terra! E diventeremo amici!

E da quel giorno la fatine e i lombrichi lavorarono tutti insieme per rendere il bosco sempre più bello!

Anche i brutti servono a qualcosa… e i belli faticano!

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