Il gatto ne vide rotolare ue decise di mettersi a giocare con quella cosa rotonda.
La fece rotolare qua e là con le zampette.
In questo modo, una quantità sempre maggiore di neve restò attaccata alla palla che diventò sempre più grande, finché cominciò a rotolare giù per il pendio. Il gatto voleva trattenerla saltandole attorno, ma la palla continuò a rotolare, diventando sempre più grossa e pesante.
E il gatto dietro, finché ruzzolò anche lui. E ruzzola e rotola, finì ai piedi del pendio dove la palla di neve si era fermata. Ma anche lui era diventato una palla di neve grossa come un sacco di patate e con la testa sola che faceva capolino! I bambini raggiunsero il gatto di corsa e ridendo lo liberarono dalla neve e lo riscaldarono.
(Ursula Wölfel, Storie per ridere, Nuove Edizioni Romane)