Il libro della giungla (versione breve)

Chi piange, nel folto della giungla? Bagheera, la pantera, sta per scoprirlo… Ecco, è un cucciolo d’uomo. Come mai si trova lì, così indifeso? Chissà. Ma Bagheera ricorda che certi lupi di sua conoscenza hanno appena avuto dei piccoli e forse potranno occuparsi anche di questo cucciolo. E ha ragione: Mowgli, così viene chiamato il bambino, cresce allevato da una famiglia di lupi di buon cuore e diventa un ragazzo agile, simpatico e amato da tutti. Bagheera però sa che un giorno Mowgli dovrà tornare tra i suoi simili. Anzi, quel giorno è già arrivato: si è sparsa la notizia che Shere Khan, la tigre, è tornata nella giungla. È un animale feroce, nemico degli uomini… per questo Mowgli non è più al sicuro e deve trovare rifugio in un villaggio. Ci penserà Bagheera ad accompagnarlo…

La strada per il villaggio è lunga e verso sera Mowgli comincia ad avere sonno. Per sicurezza Bagheera decide che dormiranno tra i rami di un albero. Ma il pericolo arriva strisciando, dall’alto: Kaa, un grande pitone ha visto il ragazzo e mentre la pantera dorme lo stringe silenziosamente tra le sue spire, ipnotizzandolo con lo sguardo:

“Un cucciolo d’uomo,” sibila il pitone pregustando l’attimo in cui se lo mangerà. “Uno sssquisssitisssimo cucciolo d’uomo!”

È una fortuna che Bagheera abbia il sonno leggero: con una zampata libera Mowgli e fa fuggire Kaa tra gli alberi. Oh, adesso si può riposare in pace… Anche se Mowgli non rende certo le cose facili: all’alba si alza prestissimo e corre a giocare con la pattuglia degli elefanti del Colonnello Hathi, corre, salta, scappa… insomma, non ha nessuna intenzione di dar retta a Bagheera. Che è proprio stanca di occuparsi di un ragazzo tanto testardo!

Quando poi Mowgli incontra Baloo, un orso allegro e spensierato, diventa suo grande amico. “Voglio restare qui con te, Baloo!” gli propone. E l’orso acconsente: “Ma certo! Ti insegnerò tutto quello che so!” Ma occhi curiosi li stanno spiando e all’improvviso un branco di scimmie rapisce Mowgli portandolo tra i rami degli alberi, dove Baloo non può raggiungerlo. Quelle scimmie sono le inviate di Re Luigi, un grosso orango che vuole conoscere il più grande segreto degli uomini, per essere simile a loro.

Quale? Il segreto del fuoco!

Mentre Mowgli è prigioniero di Re Luigi, cercandolo Bagheera incontra Baloo. È soltanto unendo le loro forze che i due riescono a strappare Mowgli dalle grinfie delle scimmie. E di nuovo scende la notte… Mowgli si è addormentato e Bagheera ne approfitta per convincere Baloo che il ragazzo deve vivere con i suoi simili, perché è troppo pericoloso per lui restare tra gli animali. Baloo acconsente, ma quando la mattina dopo il ragazzo scopre che l’orso è d’accordo con Bagheera si sente tradito. E fugge, proprio mentre Shere Khan sta arrivando in quella zona della giungla!

Il primo a trovare Mowgli, però, è il solito Kaa. Di nuovo il pitone non vede l’ora di mangiarsi quel gustoso bocconcino, ma Shere Khan gli rovina la festa. E Mowgli riesce a sfuggire al serpente. Dove può andare, adesso? È stanco e deluso… sotto un cielo nero che promette pioggia ha raggiunto una zona desolata, dove incontra solamente alcuni avvoltoi. Fortunatamente sono amichevoli e vorrebbero fare qualcosa per lui. Certo non possono salvarlo da Shere Khan: la tigre lo ha raggiunto e si avvicina con un ghigno feroce stampato sul muso. Mowgli però non ha paura: è un ragazzo coraggioso!

E quando gli avvoltoi lo sollevano in aria per portarlo in salvo, protesta, perché Baloo si è fatto avanti per proteggerlo e ora si trova in pericolo.

A un tratto un lampo squarcia il cielo e cade su un albero rinsecchito, incendiandolo. E questo dà al ragazzo un’idea. Svelto, afferra un ramo in fiamme e cammina verso Shere Khan: lui non ha paura del fuoco, il grande segreto degli uomini. La tigre invece ne è terrorizzata e scappa lontano. È la fine di un incubo! Ma resta ancora qualcosa da fare… Mowgli si convincerà a restare tra i suoi simili? Bagheera, Baloo e il ragazzo si rimettono in cammino e avvicinandosi al villaggio sentono un canto melodioso. C’è una ragazza, al fiume. Ha più o meno l’età di Mowgli e sta riempiendo d’acqua una brocca. Mowgli è affascinato e si avvicina strisciando sul ramo di un albero per vedere meglio, finchè… cade in acqua!

Lei ride, divertita da quel buffo ragazzo. Poi si avvia verso il villaggio e Mowgli la segue. Ma prima si volta verso i suoi amici, incerto. E Bagheera gli sorride: “Avanti! Va’ avanti!” Con un saluto il ragazzo finalmente entra nel villaggio. L’orso e la pantera si sentono tristi, ma sanno che è giusto così. Mowgli è là, dov’è il suo posto.

Il loro posto invece è nella natura selvaggia, nel cuore della misteriosa e meravigliosa giungla.

FINE

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