MITO CINESE
All ‘inizio dei tempi il mondo era un gigantesco uovo immerso nel buio.
Dentro l’uovo dormiva il gigante Panku.
Il gigante cresceva e l’uovo rimaneva sempre uguale, così, a un certo punto, Panku toccò il guscio e si svegliò:
— Si sta un po’ stretti qua dentro: andiamo a vedere cosa c’è fuori!
Il gigante ruppe il guscio: il contenuto più leggero dell ‘uovo salì verso l’alto e formò così il Cielo, quello più pesante scese in basso e diventò la Terra
— Se Cielo e Terra si riuniscono, mi troverò un’altra volta prigioniero dell ‘uovo: devo tenerli separati! — esclamò il gigante.
Per migliaia di anni Panku tenne separati il Cielo e la Terra, spingendo in su il primo con la testa e schiacciando la seconda in giù con i piedi.
Quando, soddisfatto del suo lavoro, Panku morì, il suo respiro si trasformò in vento e la sua voce tuono.
L’occhio sinistro divenne il Sole e l’occhio destro divenne la Luna.
Le sue braccia diventarono montagne, le sue vene sentieri e strade e la sua carne terreno per i campi.
II suo sudore si trasformò in pioggia e rugiada, mentre dai suoi capelli nacquero tutte le Stelle del cielo.
Fu cosi che il gigante Panku creò il MONDO.
Fonte: Elio Giacone, Miti e leggende sulle origini del mondo e dei suoi abitanti, Gaia edizioni