Rino il girino viveva insieme agli altri fratellini nel ruscello in fondo alla vallata.
Da quando erano nati la mamma rana aveva loro insegnato a non nuotare sulla superficie dell’ acqua vicino alle sponde del ruscello, perché correvano seri pericoli.
Rino, che era il girino più birichino e disubbidiente, amava nuotare vicino alle sponde del ruscello, sempre in cerca di nuovi nascondigli tra le erbe che rimanevano sommerse dalle acque.
Un giorno Rino stava litigando con i suoi amici su chi fosse il girino più veloce, così propose di fare una gara di velocità fino alla sponda del ruscello.
Rino era visibilmente il più veloce. Dal momento che era in testa a tutti gli altri, vide comparire ad un certo punto una grande ombra nera davanti a lui. Era un bambino che con il suo secchiello era riuscito a catturare Rino al traguardo.
Il povero girino era disperato, poiché non riusciva a risalire le pareti del secchiello, ma nello stesso istante la coraggiosa mamma rana, avendo udito il lamento del figlio, saltò facendo sbilanciare il bambino che cadde in acqua.
Così il girino Rino riuscì a scappare in tempo con la rana e da quel giorno non ha mai più disobbedito alla mamma.