Racconto di Natale

Era la vigilia di natale e a casa c’erano: la piccola Sofia che aveva poco più di due anni, il papà che giocava con lei a “farfallina” facendo andare davanti ai suoi occhi la mano da destra a sinistra. Con gli occhi spalancati e facendo delle grandi risate rimaneva ferma nel suo seggiolone.

La mamma faceva avanti e in dietro tra la cucina e il salone, indossava un grembiule a forma di Babbo Natale. Era tutta indaffarata nei preparativi, un po’ nervosa poiché stavano per arrivare degli ospiti: gli zii, i nonni e i tre cuginetti di Sofia. All’improvviso suona il campanello…Sofia esclama: ‘’evviva sono arrivati, e con loro anche i miei regali!!!!’’. Tutti infreddoliti, sull’uscio della porta, si scambiarono gli auguri e abbracci.

Dopo circa un’ora passata divertendosi con giochi di carte, tombola e altro, era arrivata l’ora di cena. Si riunirono tutti a tavola. La tovaglia era bianca con bordi d’oro. Ogni invitato aveva il suo sottopiatto tondo con sopra il tris di piatti bianchi dalla misura più piccola a quella più grande. Le postate erano d’argento e i bicchieri di cristallo…la mamma di Sofia ci teneva a fare una bella figura. Il menù era ricco di tanti antipasti, spaghetti con le vongole, linguine agli astici, insalata di polipi e per finire c’era anche una grande torta alla panna e al cioccolato.

Dopo la cena tutta la famiglia era seduta davanti al focolare e a mano a mano tutti i bimbi iniziarono a recitare le loro poesie imparate a scuola. Anche Sofia voleva fare lo stesso…dondolando su se stessa un po’ imitando il suo cuginetto…recitò in una lingua poco comprensibile, tutti applaudirono e gridarono in coro ‘’ Brava!!!’’. Dopo poco ripresero a giocare, tutti si divertirono ma più di tutti, lo zio che vinceva sempre a tombola e a monopoli, i piccoli giocavano con i Lego, finché il nonno distribuì della cioccolata a tutti.

Mentre versava nei bicchieri raccontava la storia di come arrivò la cioccolata in Italia. La storia parlava del popolo Azteco di un certo Montezuma…che beveva più di 50 tazze di cioccolata al giorno. Era una storia molto affascinante e lunga: parlava di un certo duca di Firenze che aveva la sua ricetta per la cioccolata.

Era bello ascoltare la storia racconta dal nonno. Tutti i presenti attendevano la mezzanotte per assistere alla nascita del bambino Gesù e per poterlo finalmente mettere nel presepe ma l’attesa era anche per scartare i regali. Sofia però si perse lo scarto dei regali addormentandosi sul divano.

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