Alcuni di noi sono nati in un luogo e lì sono cresciuti. Altri sono andati via dal loro Paese. Sewa, una ragazza dello Sri Lanka si è trasferita in Italia. In questo racconto Sewa racconta il suo stato d’animo e le sue difficoltà nel nuovo Paese.
Sewa pensa, pensa in italiano. Sewa non sa di pensare in italiano. Questo mare qui non è bello come il mare al paese mio. Lì al paese mio non è mare. È oceano. Trasparente a riva, poi azzurro, blu, sempre più blu come il cielo. La sabbia è bianca, granulosa, luccicante. Sewa cammina sul bagnasciuga di Ostia. C’è il sole, ma l’aria è fredda.
E in Sri Lanka non è mai freddo così. Sewa non vede il suo mare da tanto tempo. Da quanto tempo? Due anni? No… sono da tre anni lontana dal mio paese. Sewa non era in Sri Lanka quando c’è stato il maremoto. Il suo ricordo è fermo al mare calmo dell’infanzia. Sewa ha visto le immagini orribili del maremoto in televisione e ha sentito i racconti. La nonna è salva perché la sua casa è lontana dal mare. Il mare è davanti a lei. Ogni tanto Sewa ha vo-
glia di vedere il mare. È una necessità. È bello essere qui questa mattina e non in classe. Oggi per Sewa è stata una
vera fortuna. Gli studenti della serale hanno lasciato aperti i rubinetti del bagno per allagare la scuola.
Sewa pensa: “La fortuna è doppia”. Era il giorno del compito d’italiano, una prova molto difficile, come sempre, per lei. Oggi Sewa non ha sofferto davanti a un foglio bianco da riempire in una lingua non sua. Mancano pochi mesi alla fine dell’anno. Sewa pensa ogni giorno: “Mi promuoveranno?” Oggi Sewa è davanti al mare e non vuole pen-
sare alla scuola. Domani Sewa penserà al compito.
Sri Lanka: un tempo chiamato Ceylon, è la nazione a sud est della penisola indiana.
maremoto: quando il mare copre d’acqua la costa, le case, le persone, gli animali.
della serale: i ragazzi che vanno a scuola di sera.
rid. e adatt. da E. Lodoli, Questo mare non è il mio mare , Fabbri Editori