Carissimo Dio,
Ho un po’ di tempo libero e ho pensato di scriverti una lettera. Dio,…ho scritto il tuo nome e son rimasto un po’ in silenzio…ma non cancello niente…Dio. Ti dicevo che sento tante parole belle…I preti, quando arriva il tempo d’avvento, dicono che “Tu sei con noi”. Sì, ripetono: “Dio è con noi”. Io, a dir la verità, non ci credo più di tanto. In realtà le cose son ben diverse. Non può essere vero che Tu sei con noi…Cioè, vorrei sapere, da parte di chi stai? Perché non puoi stare con tutti…siamo così diversi… se è vero che stai con gli uni…non puoi stare con gli altri…non ti guarderebbero più in faccia…Insomma, forse è meglio non sapere con chi stai…così viviamo pensando che ci stai…ma forse non ci stai. O Dio, dove sei?…
Ecco il tuo silenzio. Quel silenzio che non dice niente. Dio mi lasci da solo nella sala di attesa. Sembra che non vuoi aprirmi la tua porta, che possa riscaldarmi al tuo fuoco…Io so che tu parli. Così almeno mi hanno detto. Io, a volte, tento di entrare in sintonia con te…ma, niente…non sento proprio niente…
Ieri con me c’ era un uomo nella sala di attesa. Alla fine si è stancato di aspettare ed è andato via. Mi ha detto che forse era una tua furbizia. Che Tu dici che ci sei, ma in realtà Tu non vuoi parlare con noi. Quest’uomo anche mi ha detto che se Tu in realtà pensi veramente di arrivare un giorno, basta farli una telefonata. Così sarà più semplice e la smetti di giocare con noi…e, ti prego,…non farci aspettare troppo…
Io ti racconto tutto questo perché così sai come andiamo quaggiù… Tanti preferiscono fare altre cose mentre aspettano. Altri hanno aspettato qualcuno che si è fatto trovare senza tanta fatica…
Ma, io preferisco aspettare Te: spero la tua venuta. A volte penso che Tu in realtà vieni da noi ma siamo noi che non ti riconosciamo. Forse non arrivi vestito come mi avevano detto…
Ecco, Dio, in questa situazione mi trovo, cercandoti ancora. Sì, io ti cerco. Ma devi sapere che cerco anche altre cose…e ho paura che, magari, Tu arrivi proprio quando io sono andato a “prendermi un po’ d’aria”…Sempre che esco, torno a casa con più cose.
Ma, Dio, io ti cerco. Continuo a guardare in alto per vederti arrivare…ma sto pensando che forse dovrei guardare in basso…oppure guardare più dentro di me??? Beh! Non lo so…
Un abbraccio Dio, non mi mancare,
L’uomo d’avvento