Era l’ultimo giorno di scuola, e l’aria era piena di eccitazione. I bambini non vedevano l’ora di iniziare le vacanze estive. Nico e Sara, due amici inseparabili, stavano già pianificando la loro prima avventura.
Quando la campanella suonò, segnalando la fine delle lezioni, tutti gli studenti uscirono di corsa dalla scuola, ridendo e urlando di gioia. Nico e Sara si scambiarono uno sguardo complice e decisero di andare al vecchio faro sulla collina, un posto che avevano sempre voluto esplorare.
Il Faro Misterioso
Il faro era stato chiuso per anni, e molte storie misteriose circolavano su di esso. Si diceva che fosse abitato da un vecchio guardiano che nessuno aveva mai visto. Alcuni dicevano che fosse infestato dai fantasmi dei marinai perduti. Nico e Sara, però, erano troppo curiosi per lasciarsi spaventare dalle storie.
Salirono sulla loro bici e pedalarono verso la collina. Il sole splendeva e l’aria era piena dei profumi estivi: l’odore dei fiori di campo, l’erba fresca, e il leggero sentore di salsedine del mare lontano.
Una Scoperta Incredibile
Arrivati al faro, trovarono un cancello arrugginito che cigolava nel vento. Lo spinsero con forza e, con un po’ di fatica, riuscirono a entrare. Dentro, tutto era silenzioso e tranquillo. Sentivano solo il suono delle onde che si infrangevano sugli scogli lontani.
Mentre esploravano, trovarono una vecchia scala a chiocciola che conduceva in cima al faro. La curiosità ebbe la meglio, e iniziarono a salire. La scala era ripida e scricchiolante, ma loro non si fermarono.
Quando raggiunsero la cima, trovarono una stanza rotonda con grandi finestre che offrivano una vista mozzafiato sul mare. Ma non era tutto: al centro della stanza, su un tavolo polveroso, c’era una mappa antica.
Il Tesoro del Faro
La mappa mostrava un’isola non molto lontana dalla costa, con una grande X rossa al centro. “Deve essere un tesoro!” esclamò Nico, con gli occhi che brillavano di eccitazione. Sara annuì, altrettanto entusiasta.
Decisero di seguire la mappa il giorno successivo. Prepararono tutto il necessario: zaini, acqua, qualche panino, e una piccola barca a remi che apparteneva al nonno di Nico.
L’Isola Misteriosa
La mattina seguente, partirono all’alba. Il mare era calmo e il cielo era di un azzurro limpido. Remarono con energia, guidati dalla mappa e dal loro spirito d’avventura.
Quando raggiunsero l’isola, scoprirono che era un luogo incantevole, con spiagge dorate e una vegetazione rigogliosa. Seguendo la mappa, si addentrarono nella giungla, finché non trovarono una piccola grotta nascosta dietro una cascata.
Il Tesoro Ritrovato
Dentro la grotta, trovarono un antico forziere di legno. Con le mani tremanti per l’emozione, lo aprirono e trovarono… vecchi libri e strumenti nautici! Non c’erano gioielli né monete d’oro, ma Nico e Sara erano ugualmente felici.
Quella scoperta era la prova che il vecchio guardiano del faro era stato un avventuriero come loro, che aveva lasciato quei ricordi della sua vita in mare. Nico e Sara portarono via con sé un vecchio diario, che avrebbero letto insieme durante l’estate.
Un’Estate Indimenticabile
L’estate di Nico e Sara fu indimenticabile. Ogni giorno scoprivano nuove storie nel diario del guardiano del faro e immaginavano di vivere quelle avventure. Impararono tanto sui mari e sui viaggi lontani, ma soprattutto, rafforzarono la loro amicizia.
E così, la fine della scuola segnò l’inizio di un’estate piena di avventure, scoperte e sogni. Un’estate che Nico e Sara avrebbero ricordato per sempre.
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