La termite e il formichiere

C’era una volta un formichiere… affamato come non mai! Erano giorni e giorni che non mangiava! Girava e girava per tutta la foresta, però… era terribilmente raffreddato e non poteva sentire l’odore delle termiti di cui era ghiottissimo!

Ma guarda un po’ che mi è capitato! Diceva tra sé! Beati gli altri animali che hanno bocca e denti e possono mangiare quello che trovano! Io, invece, con questa bocca a imbuto, devo mangiare solo formiche. Ma queste si nascondono nei formicai e io non le vedo! Se non sento il loro odore, come faccio? Sono condannato a morire di fame!

E’ proprio così! I formichieri sono strani animali. Hanno un muso lungo e una bocca a imbuto piccola piccola! Appena sentono l’odore di un formicaio, cominciano a romperlo con le zampe munite di poderosi artigli e vi infilano una lingua lunga lunga e tutta appiccicosa! E devono fare presto, perché le formiche si difendono! Mordono la lingua e il formichiere la deve ritrarre più volte per non soffrire troppo! Insomma, non è affatto piacevole il pasto del formichiere!

Ma guarda un po’ se dovevo nascere formichiere! Ripeteva tra sé. Per altri mangiare è un piacere! Per me solo una sofferenza! E adesso questo maledetto raffreddore!

Ehi! Formichiere! Sono io, disse una termite piccola piccola! Hai bisogno di aiuto? Il formichiere tirò subito fuori la lingua pronto a divorarla!

Buono, buono! Non mangiarmi! Voglio solo aiutarti! Devo consumare una vendetta! Mi hanno cacciato dal termitaio perché avevo chiesto un giorno di ferie! Le mie compagne sono tremende! Pensano solo a lavorare, mai a fare una passeggiatina nella foresta! Insomma, mi hanno cacciata via! E ora mi voglio vendicare!

Davvero mi vuoi aiutare? E che vuoi in cambio?

Nulla di speciale! Voglio salire sulla tua groppa! Così andiamo a spasso per la foresta! Tu non mi mangi e io ti dico dove sono i termitai!

Affare fatto! Replicò il formichiere!

La termite si arrampicò sulla groppa del formichiere e gli disse dove doveva andare!

Eccoci! Vedi quel mucchietto di terra! Avanti, scava e mangia!

Il formichiere cominciò a rompere il terremo con i suoi unghioni e a poco a poco apparve il nido delle termiti e le sue mille gallerie! Per il formichiere affamato fu una gran festa! Un banchetto con i fiocchi! Un po’ doloroso, certamente! Le formiche vendevano cara la pelle e mordevano a più non posso quella lingua omicida prima di essere ingoiate in quello stomaco senza fondo!

La termite aggrappata sulla groppa del formichiere rideva tutta felice per la vendetta che si stava consumando.

Ma la sua felicità fu così grande che, saltellando tra un pelo e un altro, perdette l’equilibrio e cadde a rotoloni in mezzo alle altre termiti! Le sua urla si confusero con quelle delle sue ex compagne e con queste fu risucchiata anche lei dalla lingua vorace del formichiere.

Che bella mangiata! Disse il formichiere dopo avere spazzato via l’intero termitaio! Ti ringrazio, amica mia!

Ovviamente non ebbe alcuna risposta!

Perché te ne sei andata? Mi piaceva passeggiare con te per tutta la foresta! Almeno fino a che non mi fosse passato questo dannato raffreddore! Forse non ti sei fidata di me! Sii certa! Non ti avrei mai mangiato!

Una promessa che avrebbe mantenuta…

A volte l’indipendenza si paga!

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