Favole dall’Austria – Il drago di Klagenfurt e La leggenda del Wörthersee

Favole dall’Austria – Il drago di Klagenfurt e La leggenda del Wörthersee

La leggenda della fondazione di Klagenfurt

Fonte: viaggio-in-austria.it

La leggenda della fondazione di Klagenfurt narra di un drago che viveva in una palude tra il fiume Drau e il lago Wörthersee e di abitanti provenienti da villaggi circostanti ridotti alla fame per accontentare la creatura sempre affamata. Il mostro poteva essere ucciso solo attraverso uno stratagemma: fu così che, costruita una torre, alcuni legarono ad una catena, con tanto di gancio dalle grandi dimensioni, un toro grasso come esca. Quando il drago uscì dalla sua palude per mangiare il bovino, infilzò la propria gola al gancio della catena e morì. La Fontana del Lindwurm, costruita nel 1593, resta il simbolo e l’emblema della città di Klagenfurt e della sua fondazione.

Rimanendo in zona una leggenda simile s’ispira alla creazione del Wörthersee. Dove ora si trova il lago si narra che una volta vi fosse una città. Gli abitanti, riunitisi poco prima della pasqua per i festeggiamenti, non si curarono del curioso omino che li ammoniva sulla loro condotta. La gente lo ignorava e, dopo un secondo avviso, l’omino reputò immeritevoli quelle persone al punto da aprire il rubinetto di una botte fatata e far sgorgare acqua fin tanto da annegare tutti i cittadini e generare un lago, il lago appunto del Wörthersee. .

La leggenda del Wörthersee

Fonte: austriavicina.it

Una leggenda racconta di una magnifica città  con delle splendide e ricche casette, la quale sussisteva una volta tanti tanti anni fa là  dove oggi é situato il Wörthersee.

Grazie alla ricchezza della città , i cittadini erano diventati rigogliosi e lussosi e per questo motivo un giorno prima della Pasqua si incontrarono per festeggiare e ballare. Le campanelle suonavano a questa tarda ora, ma nessun di loro se ne fregava. In questo momento un piccolo e vecchio signore dal viso grigio come il ghiaccio entrò attraverso la grande porta della sala di festa.

Vedendo la gente rumorosa ed allegra, gridò con la sua voce: “Oh ma voi crapuloni, non sapete che festa é domani?? Ritornate a casa, prima che l’ora della penitenza sia passata e che la punizione vi raggiunga!” A quest’affermazione però i cittadini risposero con una risata beffarda.

Pochi minuti prima della mezzanotte il piccolo signore entrò per la seconda volta nella sala, dalla quale squillavano le voci degli ubriachi. Nella sua mano teneva una piccola botte. Ancor’una volta ammoniva per la penitenza: “…se non mi ascoltate, apro la botte e solo morte e rovina vi raggiungerá!” Ma le risposte erano ancora solo delle risate beffarde.

E fu così che le campanelle suonarono la mezzanotte. Tutte le luci si spensero, i muri tremarono, la pioggia si buttò dal cielo ed un tremendo temporale si scatenò sulla città . La botte del signore ormai sparito, rimase aperta sulla terra ed infiniti flutti scorsero fuori. Quest’ultimi penetrarono in tutte le stanze, e scorsero finché sommersero tutta la regione ed i suoi infami abitanti. In seguito a questo avvenimento si formò il lago di Wörther. Città , chiese e villaggi sono ormai seppelliti nell’impenetrabile profondita della sua acqua, mentre pesci giganteschi e serpenti mostrosi vivono nei palazzi della città . Tuttora quando i pescatori attraversano il lago qualche volta odono suoni che provengono dalla profonditá.

In memoria della leggenda esiste una fontana alla “Kramergasse” di Klagenfurt con il signore con la botte!

Ascolta le due storie

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Foto: Ádám Erdélyi, CC BY-SA 3.0, attraverso Wikimedia Commons

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