Il potente re Milinda disse al vecchio sacerdote:
«Tu dici che l’uomo che ha compiuto tutto il male possibile per cent’anni
e prima di morire chiede perdono a Dio, otterrà di rinascere in cielo.
Se invece uno compie un solo delitto e non si pente, finirà all’inferno.
È giusto questo? Cento delitti sono più leggeri di uno?».
Il vecchio sacerdote rispose al re:
«Se prendo un sassolino grosso così, e lo depongo sulla superficie del lago,
andrà a fondo o galleggerà?».
«Andrà a fondo», rispose il re.
«E se prendo cento grosse pietre,
le metto in una barca e spingo la barca in mezzo al lago,
andranno a fondo o galleggeranno?».
«Galleggeranno».
«Allora cento pietre e una barca sono più leggere d’un sassolino?».
Il re non sapeva che cosa rispondere.
E il vecchio spiegò:
«Così, o re, avviene agli uomini.
Un uomo anche se ha molto peccato ma si appoggia a Dio, non cadrà nell’inferno.
Invece l’uomo che fa il male anche una volta sola,
e non ricorre alla misericordia di Dio, andrà perduto».
«Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno» (Luca 23,34).
365 piccole storie per l’anima
Il libro contiene piccole storie e qualche pensiero: minuscole compresse di saggezza spirituale. È sufficiente una storia al giorno: dopo averla letta o ascoltata, nessuno è più lo stesso. Il campo di utilizzazione dei racconti è vasto: dalla meditazione personale all’uso nella catechesi e nell’animazione, alla lettura in famiglia… Corredato di un indice tematico.