Il Viaggio di Lilla e il Piccolo Seme

Il Viaggio di Lilla e il Piccolo Seme

C’era una volta, in un piccolo villaggio circondato da colline verdi, una bambina di nome Lilla. Lilla era curiosa e amava esplorare il mondo intorno a lei. Un giorno, mentre camminava nel bosco, trovò un piccolo seme caduto a terra. Era così piccolo che quasi non lo notò, ma qualcosa in quel seme attirò la sua attenzione.

“Cosa sei?” chiese Lilla, guardando il seme con occhi pieni di meraviglia.

“Sono un seme,” rispose una voce gentile. “Ma per diventare un albero forte e bello, ho bisogno di tempo, cura e pazienza.”

Lilla rimase stupita. Un seme che parlava! Decise di portarlo a casa e di prendersene cura. La nonna di Lilla, una donna saggia, le spiegò che la Quaresima era un po’ come quel seme: un tempo speciale per crescere, per diventare migliori, per preparare il cuore a qualcosa di grande.

“Durante la Quaresima,” disse la nonna, “possiamo fare piccoli sacrifici, aiutare gli altri e pregare. È come dare acqua e luce al nostro cuore, proprio come farai con questo seme.”

Lilla decise di seguire il consiglio della nonna. Ogni giorno, innaffiava il seme con cura e lo metteva al sole. Intanto, faceva anche piccoli gesti gentili: aiutava un amico con i compiti, condivideva i suoi giocattoli e pregava per la sua famiglia.

Le settimane passavano e il seme cominciò a germogliare. Un piccolo stelo verde spuntò dalla terra, e Lilla era felice. Ma un giorno, il tempo diventò freddo e ventoso. Lilla si preoccupò per la sua piantina, ma la nonna le disse: “Anche nei momenti difficili, dobbiamo avere fede. La Quaresima ci insegna a resistere, come fa questa piantina.”

Lilla coprì la piantina con un panno caldo e continuò a prendersene cura. Finalmente, dopo quaranta giorni, arrivò la primavera. La piantina era diventata un piccolo albero, con foglie verdi e lucenti. Lilla era orgogliosa e felice.

“Guarda, nonna!” esclamò. “Il seme è diventato un albero!”

“Sì,” sorrise la nonna. “E anche tu sei cresciuta, Lilla. Hai imparato a essere paziente, generosa e forte. Questo è il vero miracolo della Quaresima.”

Da quel giorno, Lilla capì che la Quaresima non era solo un tempo di attesa, ma un’opportunità per far crescere qualcosa di bello dentro di sé. E ogni anno, quando arrivava la Quaresima, Lilla ricordava il suo piccolo seme e il viaggio che l’aveva portata a diventare una persona migliore.

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