Una gentile signora si avvicinò ad amma Annamaria per dirle:
“Amma, la cognata di mio fratello ha conseguito un Diploma per Operatore Ecologico dei locali destinati a chi si ritira per sedersi un momento da solo. È un traguardo per un nuovo lavoro. Adesso si sente così importante… come fosse una dottoressa. Quando mi avvicina, sento fastidio. Come posso comportarmi con lei?”.
L’amma non si meravigliò. Le chiese: “Suo marito è soddisfatto?”.
“La mia impressione è che egli non valga più nulla ai suoi occhi”, rispose la donna addolorata.
L’amma si fece seria e tacque. Dopo un po’ di silenzio: “Tu ti comporterai in modo che questa tua conoscente possa imparare semplicità e umiltà. Informati pure da lei del suo nuovo lavoro, ma portando l’interesse sulle persone che incontra, sulla loro pace, oppure sulla loro necessità di trovarla. Chiedile se il diploma l’aiuta a comprendere, ad amare, ad avvicinare le persone. In tal modo sarà aiutata a non guardarsi continuamente allo specchio e a non dare importanza alle sue competenze”.
Questo consiglio servì anche per lei, per orientare i propri pensieri a ciò che è importante, a ciò che dà gloria a Gesù.
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