Caro papà, se sapevo che ero così importante,
sarei nata prima: anche cento anni fa.
Quel bacio silenzioso
che mi dai la sera,
mi ha fatto sospettare
che mi ami sopra ogni cosa.
Forse, tu non lo sai,
ma anch’io,
come dite voi grandi:
“contraccambio il tuo amore”.
E la sera,
nascosta sotto le lenzuola,
aspetto il tuo bacio;
quel bacio che mi dà:
sicurezza, felicità.
E solo allora posso cominciare a sognare:
anche cose brutte, terribili;
tanto so che riaprendo gli occhi al mattino
ritroverò sempre te:
papà
(V. Riccio)