Filastrocca, filastrocca
il mattino ha l’oro in bocca
e presto mi devo svegliare
perché al mercato voglio portare
ciò che con amore crea la Natura
e che col soie e con l’acqua matura!
Da giugno a settembre, nella calura
lei occhieggia gialla o violetta scura
dall’albero che la nutre e chi l’ha provata
sa che è buona anche la sua marmellata!
Lei, lo sapete, è i l frutto più famoso
tondo, rosso, giallo o verde, sugoso,
da agosto a dicembre la raccolta è giusta
ma come nelle favole tutto l’inverno si gusta!
Celebre assai in torta col cioccolato
il nostro palato è subito accontentato
colta da luglio a dicembre, anche da sola
per tutta la fredda stagione farà gola!
Rossa non certo per timidezza
è nella macedonia che più la si apprezza
è piccola di misura e di semini tempestata
da aprile ad agosto, raccolta e gustata!
Se dico grappolo di sicuro indovinate
chi si nasconde tra le righe rimate
bianca o nera la si chiama, dipende,
da agosto ad ottobre la tavola attende!
Che seme coriaceo questo è davvero!
Ma il suo contenuto è gustoso e leggero
da settembre a novembre ci aiuteremo
a rompere il suo guscio e lo gusteremo.
A giugno e luglio, dell’estate è regina
arancione, morbida e zuccherina
la sua polpa dal sole ci ristora
e solo il nocciolo duro non si divora!
Setosa come pelle è la sua buccia
e dentro il nocciolo rugoso tiene a cuccia
da giugno a settembre la si raccoglie
cruda o sciroppata, per tutte le voglie!
Son frutti di bosco, tutti lo sanno
da giugno ad agosto matureranno
piccoli, dolci, tondi, e violetti sono
e mangiarli, pensaci, è un vero dono!
Le trovi spesso a coppie, rosse e tonde
da maggio a luglio le scorgi tra le fronde
e anche se il nocciolo devi sputare
è una gran goduria poterle mangiare!
Con la buccia profumata e rugosa
Ci tiene compagnia mentre Natura riposa.
Da novembre a maggio dell’anno che viene
la amiamo per il suo succo e alla salute conviene!
Famosa per il riccio che la difende
a cui ogni goloso il frutto contende
da ottobre a dicembre è raccolta
perché in padella faccia giravolta!