Un Angelo dietro il bancone

Un giovane sognò di entrare in un grande negozio. A far da commesso, dietro il bancone c’era un angelo.

“Che cosa vendete qui?”, chiese il giovane.

“Tutto ciò che desidera”, rispose cortesemente l’angelo.

Il giovane cominciò ad elencare:

“Vorrei la fine di tutte le guerre nel mondo, più giustizia per gli sfruttati, tolleranza e generosità verso gli stranieri, più amore nelle famiglie, lavoro per i disoccupati, più comunione nella Chiesa e … e …”.

L’angelo lo interruppe: “Mi dispiace, signore. Lei mi ha frainteso. Noi non vendiamo frutti, noi vendiamo solo semi”.

Il Regno è sempre un inizio. Un minuscolo, quasi trascurabile inizio. Dio stesso è venuto sulla terra come un seme, un fermento, un minuscolo germoglio. Un seme è un miracolo. Anche l’albero più grande nasce da un seme piccolissimo. La tua anima è un giardino in cui sono seminate le imprese e i valori più grandi. Li lascerai crescere?»

p. Bruno Ferrero

Foto di Pete Linforth da Pixabay

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