C’era una volta una locanda famosa per non aver mai ospitato nessuno.
Il locandiere infatti era un uomo molto burbero e diceva sempre di non aver posto per nessuno.
Un giorno andò a fare un viaggio molto lontano e, quasi a notte fonda, giunse in un villaggio. Subito andò alla ricerca di un albergo per trascorrere la notte, ma in nessun posto trovò la possibilità di alloggiare.
Il locandiere trascorse tutta la notte al freddo avvolto in una coperta e durante quelle interminabili ore pensò a tutte le volte che anche lui aveva rifiutato qualcuno.
Gli tornarono alla mente i volti dispiaciuti delle persone alle quali non aveva dato riparo e calore per la notte.
Ora sapeva anche lui cosa significa non essere ospitati.
Così il mattino seguente decise di iniziare ad accogliere la gente che bussava alla sua locanda e questa divenne famosa per l’ospitalità e la cordialità del suo proprietario.
Lì anche la gente più povera poteva chiedere gratuitamente di trascorrere la notte al caldo e al riparo.
RIFLESSIONE:
Anche noi siamo spesso come quella locanda, creati apposta per ospitare ed accogliere gli altri, ma incapaci di farlo.
Se lasciamo spadroneggiare l’egoismo nella nostra vita, non avremo mai posto per nessuno.