C’era una volta in un vecchio magazzino un’asta di ferro abbandonata in un angolo in balia del freddo e dell’umidità.
Il ferro lasciato lì da tanti anni si sentiva sempre più arrugginito ed inutile.
Spesso ricordava i sogni della sua giovinezza: diventare parte di una costruzione importante o di un’opera d’arte famosa, ma ……non era successo niente di tutto questo.
Ormai era avvolta da uno strato di ruggine che la scoraggiava e le spegneva ogni speranza.
Un giorno passò da quelle parti un abile fabbro che, gettato un occhio sull’asta, la prese e la portò nella sua bottega.
Il fabbro la osservò attentamente e cominciò a lavorarla, infilandola prima nel fuoco ardente, poi dandole molti colpi di martello, in seguito immergendola nell’acqua e così via di nuovo fino al termine del lavoro.
L’asta di ferro era diventata un elegante passamano.
Da quel giorno divenne utile a tanta gente; molti si appoggiarono a quel passamano per salire e scendere le scale.
RIFLESSIONE:
Gesù è il nostro artista, è lui il fabbro della nostra vita.
Il fabbro è la figura di colui che dà la forma con fatica servendosi del fuoco e dell’acqua.
Anche il percorso formativo di ogni cristiano costa fatica e necessita del fuoco dello Spirito e dell’acqua del Battesimo.