Pasqualino, il coniglio coraggioso

Pasqualino è un coniglietto molto simpatico, ha lunghe orecchie grigie e il pancino rosa e morbido. Abita nel cortile di una casetta di campagna insieme a una bambina che si chiama Caterina.

Tutte le sere, quando i bravi conigli vanno a dormire, lui sgambetta fino alla finestra della camera di Caterina e ascolta le storie che la nonna le racconta prima di fare la nanna. Le fiabe che preferisce Pasqualino sono quelle con dei coraggiosi eroi che combattono contro dinosauri e draghi giganteschi.

– Vorrei tanto essere anch’io un eroe! – diceva sempre, ma la mamma gli rispondeva:
– Pasqualino, non esistono coniglietti eroici, perché i conigli non sono coraggiosi.

Esistono però coniglietti bravi che ascoltano sempre quello che dice la mamma.

Una sera di marzo, con la Pasqua ormai vicina, la nonna sta per raccontare a Caterina la storia di un coniglietto speciale. Inutile dire che Pasqualino è tutto orecchie, vuole sentire proprio ogni parola e pensa:

– Speriamo che il coniglietto speciale sia anche coraggioso, così lo posso dire alla mamma!
– C’era una volta – comincia la nonna – un coniglietto molto speciale con un compito importante. Nella notte del Sabato Santo, mentre tutti i bambini del suo paese dormivano, lui nascondeva nei giardini delle case tante  buonissime uova di cioccolato per i bimbi buoni…

Pasqualino è felicissimo di ascoltare una storia sui conigli. Anche a Caterina il racconto piace moltissimo e a Pasqualino viene un’idea:

– Quest’anno voglio portare le uova di cioccolato a Caterina!

Ed è così che iniziano i preparativi per la grande impresa di Pasqualino, per la notte di Pasqua. Quello che dovrà fare sarà soltanto entrare in casa, prendere un ovetto dalla cucina e portarlo nella camera di Caterina, mentre lei dorme. Niente di più semplice, se non fosse per Ettore il cane!

Per entrare in casa si deve per forza passare davanti alla cuccia di Ettore il cane e Pasqualino, come tutti gli altri conigli, ne ha una gran paura!

– L’importante è non svegliarlo – pensa Pasqualino.

Così, la sera del Sabato Santo, dopo che tutti sono andati a dormire, Pasqualino parte per la sua avventura.
Si avvicina quatto quatto alla porta di casa e controlla: Ettore dorme.

Allora si avvicina di più e controlla di nuovo: Ettore dorme ancora. Arriva proprio di fronte alla cuccia e si ferma, un po’ per la paura, un po’ per controllare e ascolta: Ettore il cane sta russando.

Finalmente si sente più tranquillo: non c’è nulla da temere. Si avvia con saltelli spediti verso casa e proprio a metà percorso…

– Ecciùùù!

Oh no! Pasqualino ha starnutito! Aveva ragione la mamma che si sarebbe preso il raffreddore a stare fuori di notte! E quello starnuto, manco a dirlo, ha svegliato Ettore il cane, che comincia ad abbaiare e a correre verso Pasqualino, che è preso dal panico.

– Forza Pasqualino! – pensa per farsi coraggio.
– Hai la possibilità di dimostrare che i conigli possono essere dei veri eroi! – e comincia a correre più veloce che può fino a che, stanchissimo, arriva alla porta di casa e la spinge.
– Accidenti! Quanto pesa questo portone! – questo Pasqualino non l’aveva calcolato! E intanto Ettore si stava avvicinando sempre di più, sempre di più, finché la nonna di Caterina, svegliata dal rumore, apre il portone di casa per vedere che succede.

Più veloce della luce, con le zampe che gli tremano di paura, Pasqualino entra in casa, senza che la nonna se ne accorga e si riposa un pochino, mentre Ettore continua ad abbaiare…ma ormai il coniglietto è al sicuro, ed è stato
così coraggioso, così eroico! Adesso può andare in cucina a prendere l’ovetto per Caterina e completare la sua missione.

Quando finalmente riesce ad arrivare in camera di Caterina è quasi giorno, ed è così stanco, ma così stanco che si addormenta sul cuscino accanto a lei, tenendo stretto tra le zampine l’ovetto di cioccolato.

Al mattino Caterina trova Pasqualino lì vicino a lei, con un ovetto tra le zampe, ed è così felice del regalo che le ha fatto il suo coniglietto coraggioso che quasi si mette a piangere dalla gioia!

Di Raffaella Persichella

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