Driin! Driin! Oggi il trillo della sveglia sembra più allegro e spiritoso.
Stamattina Giovanni è contento di svegliarsi, perché lo aspetta una giornata molto eccitante. È Carnevale!
I festeggiamenti del periodo di Carnevale hanno un’origine molto lontana. Nell’antichità si usavano le maschere per allontanare gli spiriti maligni. Poi con il cristianesimo il Carnevale è diventato una forma di divertimento popolare.
La gente si traveste, sfila con le maschere e con i carri, festeggia in compagnia e in allegria. Il Carnevale è la festa più pazza del mondo.
Giovanni corre felice a scuola perché la maestra ha promesso ai bambini che avrebbero giocato con le mascherine e con i coriandoli.
L’aula è tutta addobbata con stelle filanti colorate che scendono giù dall’alto. Nell’aria si sente odore di dolci fritti tipici del Carnevale: castagnole, zeppole e bomboloni.
La maestra accoglie i bambini vestita da fatina con tanto di cappello a punta e bacchetta magica dorata. A Giovanni sembra di entrare in un mondo fantastico. Tanti palloncini colorati volteggiano nell’aria al passare dei bambini.
Giovanni osserva i suoi compagni. Sotto la maschera del super eroe rosso e azzurro forse c’è Luca… dietro quella benda nera di Zorro, Marco? E quella bambina mascherata da fatina alata forse è Giulia?
È difficile riconoscere le persone quando hanno il viso coperto da una maschera. Però è divertente giocare agli indovinelli mentre si balla insieme.
Ad un certo punto la musica si ferma per far mettere i bambini in circolo. Ognuno racconta la sua maschera e perché è stata scelta. Quando è il turno di Giovanni tutti sono curiosi di sapere qualcosa sul suo travestimento.
Sembra che tanti coriandoli colorati gli siano caduti addosso. È stata la mamma a scegliere quella maschera per lui perché lo rappresenta
alla perfezione: sempre in vena di scherzi e sempre con la testa fra le nuvole.
Volete sapere il travestimento di Giovanni? Sì?
Giovanni è mascherato da Diavoletto!