Un missionario in Papua Nuova Guinea si accorse che uno dei suoi nuovi cristiani, un fiero capo della tribù kanaka, alla fine di ogni Messa andava davanti al tabernacolo e vi rimaneva a lungo, dritto come una palma, a torso nudo.
Era un uomo molto semplice, che non aveva ancora neppure imparato a leggere la Bibbia.
Un giorno il missionario non resistette alla curiosità e gli chiese che cosa facesse, così fermo e silenzioso davanti al tabernacolo.
Ridendo, il kanako rispose: «Tengo la mia anima al sole!».
Il maestro raduna i suoi discepoli e domanda loro: «Da dove prende avvio la preghiera?».
Il primo risponde: «Dal bisogno».
Il secondo risponde: «Dall’esultanza. Quando esulto, l’animo sfugge all’angusto guscio delle mie paure e preoccupazioni e si leva in alto verso Dio».
Il terzo: «Dal silenzio. Quando tutto in me si è fatto silenzio, allora Dio può parlare».
Il maestro risponde: «Avete risposto tutti esattamente. Tuttavia, v’è ancora un momento da cui prende avvio e che precede quelli da voi indicati. La preghiera inizia in Dio stesso. È Lui ad iniziarla, non noi».
Il primo risponde: «Dal bisogno».
Il secondo risponde: «Dall’esultanza. Quando esulto, l’animo sfugge all’angusto guscio delle mie paure e preoccupazioni e si leva in alto verso Dio».
Il terzo: «Dal silenzio. Quando tutto in me si è fatto silenzio, allora Dio può parlare».
Il maestro risponde: «Avete risposto tutti esattamente. Tuttavia, v’è ancora un momento da cui prende avvio e che precede quelli da voi indicati. La preghiera inizia in Dio stesso. È Lui ad iniziarla, non noi».
Storia contenuta nel volume:
365 piccole storie per l’anima
Il libro contiene piccole storie e qualche pensiero: minuscole compresse di saggezza spirituale. È sufficiente una storia al giorno: dopo averla letta o ascoltata, nessuno è più lo stesso. Il campo di utilizzazione dei racconti è vasto: dalla meditazione personale all’uso nella catechesi e nell’animazione, alla lettura in famiglia… Corredato di un indice tematico.
365 piccole storie per l’anima