Cappuccetto Rosso stava diventando grande, ed era una bambina ubbidiente e educata – almeno, quasi sempre! Ma era anche molto sensibile e generosa, e sempre attenta a chi le stava intorno.
La mamma era sempre impegnata. Oltre al suo lavoro, doveva spazzare ogni giorno i pavimenti, rifare i letti, cucinare e poi lavare pentole e piatti, e non era finita qua: c’erano i vestiti da insaponare, strofinare, risciacquare e poi stendere in giardino.
Spesso era stanca già dal primo mattino, sbadigliava oppure si lamentava per qualche doloretto alla schiena.
«Ci vorrebbe una bella vacanza!» esclamava.
Un giorno Cappuccetto Rosso, a cui non sfuggiva nulla, andò da lei e le disse: «Mamma, posso aiutarti in casa?»
La donna sorrise e le diede una carezza. «Tu alla mattina devi andare a scuola, e al pomeriggio devi studiare e fare i compiti… Non preoccuparti della casa, ci penso io!»
«Ma io voglio aiutarti!» strillò Cappuccetto Rosso, che non sopportava di vedere la mamma così affaticata.
Alla fine la donna si arrese.
Cominciò col darle il compito di apparecchiare per la cena. La bambina stendeva la tovaglia sul tavolo, poi prendeva le posate e i tovaglioli e li sistemava per bene. Infine posizionava i bicchieri, che prendeva dalla credenza facendo sempre molta attenzione a non farli cadere a terra.
Ma Cappuccetto Rosso voleva aiutarla in qualcosa di più impegnativo, e si offrì di spazzare almeno qualche volta i pavimenti.
«Sono capace!» disse, afferrando il manico della scopa.
«E va bene, piccola mia!» disse la mamma.
Fu così che Cappuccetto Rosso divenne un grandissimo aiuto in casa. A volte la mamma si chiedeva come avesse fatto prima senza di lei!
Se c’era bisogno di andare dal panettiere, la bambina indossava la sua mantellina rossa, prendeva il cestino, si faceva dare i soldi e partiva alla volta del paese.
Sulla strada saltellava e fischiettava.
Le piaceva così tanto rendersi utile! La faceva sentire ancora più grande, una donnina, che un giorno sarebbe diventata bella e buona proprio come la sua mamma.
Paolo Valentino, 365 fiabe della buonanotte, De Agostini
Questo è il magico universo racchiuso nel libro che tenete tra le mani: una collezione di fiabe della buonanotte, da leggere prima di andare a letto, per addormentarsi ogni giorno cullati da un nuovo racconto.
Età di lettura: da 3 anni.