Titin andava a nocciole. Lui le coglieva e Titele le mangiava. Un giorno Titin dice a Titele:
«Titele» dammi tutte le tue nocciole». «No, non te le dò» risponde Titele.
E allora Titin chiama il cane e gli dice:
«Cane, mangia Titele che ha mangiato tutte le nocciole».
«Io no che non mangio Titele» risponde il cane.
Allora Titin chiama il bastone e gli dice:
«Bastone, bastona il cane che non vuol mangiare Titele che ha mangiato tutte le nocciole».
«Io no che non bastonerò il cane!»
Allora Titin chiama il fuoco:
«Fuoco, brucia il bastone che non vuol bastonare il cane, che non vuole mangiare Titele che ha mangiato tutte le nocciole». «Io no!» risponde il fuoco.
Allora Titin chiama l’acqua:
«Acqua, spegni il fuoco che non vuol bruciare il bastone, che non vuol bastonare il cane, che non vuol mangiare Titele che ha mangiato tutte le nocciole».
«Io no!» risponde l’acqua.
Allora chiama il bue:
«Bue, bevi l’acqua che non vuol spegnere il fuoco, che non vuol bruciare il bastone, che non vuol bastonare il cane, che non vuol mangiare Titele che ha mangiato tutte le nocciole». «Io no!» risponde il bue. Allora chiama la corda:
«Corda, impicca il bue che non vuoi bere l’acqua, che non vuol spegnere il fuoco, che non vuol bruciare il bastone, che non vuol bastonare il cane, che non vuol mangiare Titele, che ha mangiato tutte le nocciole».
«Io no!» risponde la corda.
Allora chiama il topo:
«Topo, rodi la corda che non vuol impiccare il bue, che non vuol bere l’acqua, che non vuol spegnere il fuoco, che non vuol bruciare il bastone, che non vuol bastonare il cane, che non vuole mangiare Titele, che ha mangiato tutte le nocciole». «Io no!» risponde il topo.
Allora chiama il gatto:
«Gatto, mangia il topo che non vuol rodere la corda, che non vuole impiccare il bue, che non vuol bere l’acqua, che non vuol spegnere il fuoco, che non vuol bruciare il bastone, che non vuol bastonare il cane, che non vuol mangiare Titele che ha mangiato tutte le nocciole».
«Io sì che mangerò il topo» risponde il gatto.
A sua volta il topo: «Anche io roderò la corda». E la corda: «Io impiccherò il bue». Ed il bue: «Io berrò tutta l’acqua». L’acqua: «Io spegnerò il fuoco». Il fuoco: «Io brucerò il bastone». Il bastone: «Io bastonerò il cane».
Infine il cane: «Io mangerò Titele».
Allora Titele pensò che era meglio restituire a Titin tutte le nocciole. E così fece.