C’era una volta una principessa che non mangiava più. I suoi genitori erano molto preoccupati perché nessun medico riusciva a trovare un rimedio.
Un giorno si presentò a palazzo un omino vestito di verde e chiese di vedere le scarpe della principessa. Dopo aver notato che quelle da casa avevano le suole consumate, quelle da ballo un po’ meno e quelle da passeggio erano nuove nuove, disse ai genitori:
– Per la principessa ci vuole un’erba magica che cresce in cima a un monte, ma deve coglierla proprio con le sue mani. Perciò ordinatele di vestirsi e di venire con me!
La principessa non voleva saperne di uscire, e per di più a piedi, ma l’omino partì a passo di marcia, portandola con sé. Camminarono per l’intera mattinata, con la ragazza che non la smetteva un attimo di lamentarsi: trattare in quel modo lei, la povera figlia malata del re!
L’omino non le badava, finché a metà strada le chiese se aveva fame e le offrì un pezzo di pane secco.
La principessa rifiutò, così l’omino lo ripose e riprese la marcia.
Erano quasi in cima quando la ragazza, tutta sudata, disse:
– Non ce la faccio più e ho tanta fame che mangerei perfino del pane secco. A proposito, ce l’hai ancora?
L’omino glielo diede e lei lo mangiò fino all’ultima briciola. Poi disse:
– Adesso sì, che mi sento bene!
Quello ribatté: – Finalmente sei guarita!
Quando ho visto che le tue scarpe da passeggio erano nuove, ho capito che sei andata in carrozza per tutta la vita.
Per questo non mangiavi! Per star bene ci vogliono movimento e aria fresca, e adesso ne hai avuti in abbondanza!
– E l’erba magica? – chiese la principessa.
– L’hai trovata: è l’appetito! – rispose l’omino.
Poi fece un inchino e sparì.
Adatt. da “Fiabe di fate, Streghe, Gnomi e Folletti” di Francesca Lazzarato – Edizioni Einaudi Scuola