In un luogo molto lontano, alla foce di un fiume, viveva una ragazza che aveva rifiutato molti pretendenti.
Un giorno bussò alla sua porta un uomo che era riuscito ad affa- scinarla. I due parlarono per tutto il giorno e alla fine la donna si innamorò di lui.
“Devo presentarti ai miei genitori!”disse lei.
“sono troppo povero, è meglio di no. Di certo non gli piacerei”, rispose lui.
I due innamorati stavano insieme tutto il giorno e l’ uomo che in realtà era lo Spirito del fiume, non faceva più il suo lavoro che era quello di controllare le acque e i pesci.
Così al villaggio mancava l’ acqua per lavare, per dissetarsi e per abbeverare gli animali, ma mancavano anche i pesci da mangiare. La donna allora disse:” E’ colpa vostra, se io potessi stare con lui senza nascondermi, allora saremmo in due ad occuparci del fiu- me”.
Tutti gli abitanti del villaggio si riunirono e decisero che era meglio accettare quella strana unione. Per alcuni giorni, la donna spari.
Nel frattempo ricominciò a piovere, il fiume riprese a scorrere e non mancavano più i pesci.
Dopo un po’ la donna tornò; e raccontò che ora abitava sott’ acqua, nel fiume; la tutto era uguale alle città che si trovano sulla terra, ma con un solo particolare: l’ acqua era ovunque.
Tornò dopo alcuni mesi per fare conoscere alla sua famiglia il figlio neonato e da allora nessuno la vide più.