Siamo in un tempo molto lontano e, nell’isola Preziosa, sul mar Giallo, abita una coppia di giovani. L’uomo si chiama Da Chen, la donna si chiama Shui She. La loro casa è sul fiume e vivono di pesca.
Un giorno un forte boato (rumore forte e cupo) scuote l’aria e l’acqua del fiume si agita. Il Sole scompare (non lo si vede più) e il cielo e la Terra sono al buio! La notte un altro forte boato risuona nell’aria e anche la luna scompare. Da quel momento la Terra è immersa nel buio: i fiori non sbocciano più, gli uccelli non cantano e il grano non matura più.
Da Chen e Shui She partono e vanno a cercare il luogo dove sono caduti il Sole e la Luna. Chiudono la loro casa, prendono una torcia (fiaccola; oggetto che si accende e che serve per fare luce) per fare luce e camminano molti giorni finché vedono sulla cima di una montagna una luce molto forte che si accende e poi si spegne.
Mentre salgono per la montagna, incontrano un vecchio con la barba bianca. Da Chen chiede al vecchio: «Che cos’è quella forte luce che si accende e che si spegne?». Il vecchio risponde: «Sono il Sole e la Luna!». E il vecchio racconta che in cima alla montagna c’è una pozza d’acqua trasparente dove vivono due draghi cattivi: l’Imperatore Drago e l’Imperatrice Drago. Lui ha inghiottito (ha messo in bocca, ha mandato giù) il Sole, lei ha inghiottito la Luna. Ogni giorno i due nuotano e si divertono a sputare (buttare fuori dalla bocca; è il contrario di “inghiottire”) il Sole e la Luna per giocare a palla. Poi li inghiottono di nuovo. I due draghi sono molto feroci (crudeli, senza pietà) e per riprendere il Sole e la Luna occorrono delle armi speciali che si trovano sepolte sotto il monte Alishan. I due giovani trovano il monte e scavano, scavano, finché trovano l’Ascia d’Oro e le Forbici d’Oro. Con l’Ascia tagliano le teste dei Draghi e con le Forbici le fanno a pezzi. Da Chen prende il Sole, lo lancia in cielo lo tiene fermo là con un grosso tronco (la parte legnosa che sostiene tutto l’albero) di un albero. Shui She fa la stessa cosa con la Luna e prende un altro tronco d’albero per tenerla ferma in mezzo al cielo. Sulla Terra la vita riprende.
Un paese lontano e affascinante, uno sconfinato universo di tradizioni, leggende e miti, storie avvincenti e personaggi intramontabili in una raccolta che attinge dalla tradizione popolare per raccontare una civiltà immaginaria. Età di lettura: da 6 anni.