Lisa aveva perso la mamma da piccola.
Il papa’, per aiutarla a crescere bene, si era risposato molto presto.
La matrigna pero’ non si era rivelata una degna sostituta della mamma.
La donna, che si chiamava Lilia, cucinava molto bene, sapeva gestire la casa ed era una grande risparmiatrice. Pero’ non sapeva come trattare i bambini. Era dura e severa con Lisa, che invece era una bimba angelica e dolce. Lilia si faceva aiutare in casa dalla bimba che era molto coscienziosa e precisa. Un giorno la matrigna disse alla piccola che entro quella sera avrebbe dovuto filare una grande quantità’ di canapa e per tutto il pomeriggio sarebbe stata impegnata al pascolo, a controllare le mucche. Lisa era disperata perché’ si rendeva conto che non sarebbe mai riuscita a fare contenta la matrigna, che le aveva dato poco tempo. Salendo sulla collina dove le mucche stavano pascolando, Lisa incontro’ una vecchia.
La signora la vide cosi’ triste che si fece raccontare il motivo. Dopo aver ascoltato, la vecchina disse a Lisa “Attacca la stoppa alle corna della tua mucca preferita. Lei lavorerà’ per te. Poi vieni qui e tienimi compagnia”. Lisa ubbidi’e alla sera tornando al pascolo vide tutta la canapa già’ filata. Quando la porto’ alla matrigna, le racconto’come aveva fatto e Lilia divento’ molto curiosa.
“Non crederò’ certo alle tue storie, signorina, chissà’ che stregoneria hai fatto per filare la canapa”. Il giorno dopo Lilia andò’ al pascolo per verificare.
Sulla strada incontro’ la vecchia che diede anche a leilo stesso consiglio dato a Lisa.
Ma Lilia non torno’ a fare compagnia alla vecchina, anzi si addormento’ all’ombra.
Quando al tramonto si sveglio’, vide che la mucca aveva rovinato la stoppa, spargendola ovunque. In più’, molte delle mucche si erano allontanate e Lilia fatico’ tutta la notte per recuperarle. “E pensare che bastava essere gentile” disse la vecchia.