Un giorno un contadino si mise a vangare la terra per preparare il terreno per la semina. Fece dei solchi per piantare i fiori e tra i vari semi ne vide alcuni che non sapeva che semi fossero. Quando iniziò a piantarli, vide che c’era ancora un pezzetto di terreno libero in un angolo e pensò: “ Li metterò lì questi semi, perché non so che fiori faranno!”
Non appena finì il lavoro coi fiori, il suo pensiero tornava sempre allo stesso punto : “Chissà che semi saranno quelli che ho piantato nell’ultima fila sotto il muretto di cinta!” Con l’arrivo del bel tempo cominciarono a spuntare i primi germogli e il contadino soddisfatto si fregava le mani. Dette però uno sguardo all’ultima fila, si avvicinò ansioso ma non riusciva a capire che fiori fossero.
Quando tutto il terreno era colorato dai diversi fiori, l’uomo guardò sotto il muretto e con grande meraviglia si rese conto che in quel punto non batteva mai il sole, pertanto i tanto attesi fiori non erano spuntati. Sentendo la delusione del contadino, i semi si misero a parlare tra di loro dicendo: “ Se noi rimaniamo al buio non riusciremo mai a crescere e nessuno potrà mai vederci!” Iniziarono pertanto ad allungarsi l’un l’altro e nacquero dei bellissimi fiori. Fecero un altro accordo ovvero di allungarsi ogni volta che compariva il sole e per farlo dovevano girarsi sempre dalla sua parte.
Quando il contadino li vide crescere disse: “ Che belli, come stanno bene tutti insieme! Hanno un bel colore giallo sole!
Li chiamerò GIRASOLE perché quando è alto nel cielo stanno sempre girati verso di lui!” Quando crebbero abbastanza per la raccolta, il contadino parlò con delle persone competenti i quali dissero che si potevano fare tante cose con questi semi. Così iniziò a fare la farina (che serve per parecchie cose) l’olio di semi e tanto altro. Quando guardiamo una piantagione di girasoli non solo è un bel panorama da vedere ma anche è utile sapere l’uso che se ne fa. Il fiore Girasole serve a fare tante e tante cose.
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