Ci sono due fratelli: Alì Babà e Cassim.
Alì Babà è un povero taglialegna.
Cassim è un ricco mercante.
Alì Babà e i ladroni
Un giorno, nel bosco, Alì Babà vede quaranta ladroni (= briganti) con tanti sacchi grossi e pesanti.
Il capo dei ladroni grida davanti ad una roccia:
“Apriti, Sesamo!” La roccia si apre: dentro c’è una grande caverna!
I ladroni entrano dentro la caverna (= grotta) con i sacchi. Poi i ladroni escono fuori e il capo grida:
“Sesamo, chiuditi!”
La roccia si chiude e i ladroni vanno via.
Allora Alì Babà va davanti alla roccia e urla: “Apriti, Sesamo!”
La roccia si apre. Alì Babà entra nella caverna e vede i sacchi: i sacchi sono pieni di monete d’oro!
Alì Babà prende poche monete e torna a casa dalla moglie.
Cassim e i ladroni
Alì Babà racconta tutto al fratello Cassim.
Cassim va davanti alla roccia e urla: “Apriti, Sesamo”.
Cassim entra nella caverna e prende tante monete d’oro.
I sacchi sono troppo pesanti e Cassim fa fatica.
I ladroni arrivano e trovano Cassim nella caverna.
I ladroni uccidono Cassim e tagliano il suo corpo in quattro pezzi.
Cassim non torna a casa.
Allora Alì Babà va alla caverna e porta via il corpo del fratello.
Alì Babà, Morgantina e i ladroni
Adesso Alì Babà è ricco e vive nella casa del fratello morto.
Il capo dei ladroni vuole uccidere anche Alì Babà.
Il capo dei ladroni fa finta di essere un mercante (= un venditore) di olio.
Alì Babà è gentile e ospita il capo dei ladroni in casa sua.
Il capo porta trentanove orci (= 39 grandi vasi).
Ma negli orci non c’è l’olio, ci sono i ladroni!
Nella notte, Morgantina, la serva di Alì Babà, scopre i ladroni.
Morgantina versa olio bollente negli orci e così uccide i ladroni.
Il capo dei ladroni scappa via.
Alì Babà ringrazia Morgantina
e vive ricco e felice.