Ricordi di scuola – La Storia

È il mese di settembre: sei di ritorno a scuola.
Ora frequenti la classe terza.
Prova a fare qualche passo indietro nel tempo.
Come è stato l’ultimo giorno di scuola?
Sicuramente riesci a ricordarlo. È invece più difficile ricordare tutti i giorni passati con i compagni e le compagne in seconda.
Se però sfogli i quaderni dello scorso anno, le pagine scritte ti aiuteranno.

Ora fai qualche passo indietro ancora: la Scuola dell’Infanzia, i disegni, i lavori preparati per Natale, il vecchio costume di Carnevale. E ancora prima: le foto, i giocattoli, i vestitini, il primo dentino caduto… Ma se vai ancora più indietro, hai bisogno del racconto dei genitori o dei nonni. Tutto ciò che ti aiuta a ricordare ti permette di ricostruire la tua storia.

La tua storia

Per ricostruire la tua storia puoi ricorrere a diversi “aiutanti”:

  • la tua memoria;
  • le foto o i filmati di momenti particolari;
  • gli oggetti che utilizzavi quando eri piccolo/a;
  • il racconto delle persone adulte che vivevano vicino a te.

Tutti questi “aiutanti” permettono di ricostruire gli avvenimenti del passato e li possiamo più correttamente chiamare fonti storiche.

Le fonti

Come hai potuto capire, il passato può essere ricostruito attraverso le fonti. Esse sono delle tracce lasciate da chi ha vissuto prima di noi e che noi possiamo ritrovare e studiare, per conoscere meglio gli eventi del passato.
Le fonti sono di diverso tipo.

  1. Orali: Sono i racconti di persone che erano presenti a un evento e possono darne testimonianza.
  2. Scritte: tutto ciò che è scritto su qualsiasi materiale e che può dare informazioni su un evento o su una persona.
  3. Materiali: Tutto ciò che è stato prodotto dall’uomo: giocattoli, vasi, gioielli, stoviglie, vestiti, armi, edifici…
  4. Vidive: Sono le immagini che documentano un evento: graffiti, affreschi, dipinti, fotografie, filmati…

La linea del tempo

Lo storico, quando ricostruisce gli eventi del passato, cerca anche di stabilire in quale momento siano avvenuti, quindi il loro ordine cronologico. Per fare ciò uno degli strumenti più efficaci è una linea immaginaria senza inizio e senza fine: la linea del tempo.

Per noi Occidentali la storia ha come data di riferimento la nascita di Cristo, che quindi corrisponde all’anno 0 (zero).

 

Tutti gli eventi accaduti prima della nascita di Cristo si contano andando indietro sulla linea del tempo e si indicano con a.C. (avanti Cristo); tutti gli avvenimenti accaduti dopo la nascita di Cristo si contano in avanti e si indicano con d.C. (dopo Cristo).

Non tutti i popoli hanno scelto lo stesso evento come punto di riferimento da cui contare gli anni. Gli ebrei contano gli anni a partire dalla creazione del mondo, che, secondo la Bibbia, è avvenuta a mezzanotte del 6 ottobre 3761 a.C. I musulmani contano gli anni a partire dall’ egira, la fuga di Maometto da La Mecca, avvenuta nel 622 d.C.

Per approfondire

Gli storici, per facilitare il loro lavoro, hanno diviso la Storia in periodi di durata diversa.

  • Era: può durare milioni di anni.
  • Millennio: dura 1000 anni.
  • Secolo: dura 100 anni.
  • Decennio: dura 10 anni.
  • Lustro: dura 5 anni.

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